La risposta del mondo del volontariato alla crisi dell’emergenza COVID, di Roberto Pennisi
29/06/2020
Come ha risposto il mondo del volontariato alla crisi della società italiana, scatenata dall’emergenza
COVID?
Ce lo hanno detto il Presidente della Repubblica e il Papa, domenica 28 giugno.
Prima dell’Angelus, il Papa, ricordando il lavoro fatto dai volontari durante la pandemia di
coronavirus, ha affermato: “il volontariato è una delle cose più grandi che ha la società italiana”.
E, ancora, il Papa ha esortato: “la pienezza della vita e della gioia si trova donando se stessi per il Vangelo e per i fratelli, con apertura, accoglienza e benevolenza”.
Papa Francesco, infine, all’Angelus ha invitato ad avere e esprimere “gratitudine verso chi si prende cura delle nostre necessità”.
Il Presidente Sergio Mattarella, nel discorso al Cimitero Monumentale di Bergamo, ha reso
omaggio anche al mondo del volontariato, ricordando:
“la straordinaria disponibilità e umanità di medici, infermieri, personale sanitario, pubblici
amministratori, donne e uomini della Protezione civile, militari, Forze dell'Ordine, volontari.
Vanno ringraziati: oggi e in futuro".
Così, grazie a questi due grandi personaggi della nostra società, anche noi operatori del Consultorio
possiamo andare orgogliosi del servizio garantito per tutto il tempo dell’emergenza COVID.